"Se un Dio-onnipotente si fa Bambino-impotente, allora dalle nostre mani esce vita quando si disarmano e si prendono cura della vita: ecco la via. Tutto dipende dal rinnovare sguardo e atteggiamento verso la realtà. La parola bambino, pais nel testo di Luca, significava anche «servo». Dio si fa bambino e servo. Questo è la via del rinascere: ricevere e servire. La vita «per sempre» è solo la vita «sempre per», ogni giorno. È la cosa più bella che mi sia capitata, perché mi consente di non stancarmi del quotidiano e di trovarvi sempre nuova linfa, gioia e non ansia.
Ho trovato un amore che mi libera dall’ansia di pretendere vita a pugni chiusi invece di attendere, con mani aperte, di riceverla.
Ho trovato un amore che mi libera dalla fatica di contendere la vita agli altri invece di tendere mani gentili come si fa con un bambino appena nato. «Vita per sempre» è potermi sentire «sempre amato», in ogni istante e circostanza, da un amore mai stufo di me e contagioso, perché mi educa a diventare, con i miei limiti, «sempre per» gli altri".
Alessandro D'Avenia
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