martedì 3 dicembre 2024


 



E poi…sarà Natale


Andrò per boschi
a tagliare rametti stecchiti
degli alberi tramortiti
dalla crudeltà invernale;
le foglie accartocciate e morte
raccoglierò nei sentieri solitari
dove solo la natura ha,
come Te,
silenzi di vita contro
la morte dell’inverno.

*

Te ne farò una culla
ed un giaciglio
per accoglierti poveramente
come Tu vuoi.

*

Vagherò poi
tra le colline di Betlemme
e la ritroverò
quella tua piccola grotta
di tanto tempo fa,
sperando di rivederla tornare
ancora in groppa
all’umile asinello,
la Madre tua fanciulla.

*

E come novella pastorella
in un piccolo prato di muschio
mi porterò dietro
tutte le pecorelle e le caprette
che vorranno seguirmi :
non ci può essere il Natale
senza la loro calda/umile
affettuosa presenza.

*

In tanto vagare
risveglierò a gran voce
tutti i pastori addormentati
accanto ai fuochi ballerini
di quel bivacco prodigioso
e tenderò l’orecchio ad ascoltare
i cori degli angeli nunzianti.

*

Sul crinale spierò della collina
più lontana
le sagome dei tre cammelli
stanchi e dei re magi
guidati nella notte
dalla scìa luminescente
d’una Stella nuova.

*

Ed infine me ne starò prostrata
nell’attesa trattenendo il respiro,
tesa ad ascoltare il Tuo primo vagito :
stelle di neve balleranno nell’aria
ricamando sulla piccola grotta
merletti raffinati veneziani
e lacrime di ghiaccio
di passeri infreddoliti.

*

E poi…sarà Natale.



Napoli, 16 dicembre 2012. Liliana Batà

Grazie Lili. 


1 commento:

  1. finalmente cara Sari hai aperto il tuo blog di Natale ...lo attendevo con trepidazione.in questo mondo frenetico il tuo blog mi aiuta a prepararmi al Natale.

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